22/07/10

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Assemblea degli iscritti FILCTEM-CGIL della SIFI

Venerdì 30 luglio ore 15:00

Camera del Lavoro
Via Crociferi, 40
Catania

15/07/10

Eccesso di democrazia?

Si è conclusa con un sostanziale nulla di fatto la riunione di giorno 13 u.s. del Tavolo Permanente che vede impegnati il Gruppo Tecnico SIFI, le RSU e le OO.SS. di categoria nella definizione e condivisione degli aspetti e delle problematiche per la definizione di un piano di risanamento aziendale.

L’incontro è stato in massima parte dominato dal confronto su due questioni pregiudiziali. La prima, riguardante la richiesta di partecipazione al Tavolo Permanente della RSU di Sifi Diagnostic; la seconda riguardante il metodo adottato dal Gruppo Tecnico per la presentazione e condivisione con le OO.SS. delle linee guida del piano industriale.

Sulla prima questione, la CGIL, ribadendo la necessità di conoscere il piano industriale complessivo, con riferimento a tutte le aziende del gruppo, ha chiarito che l’articolazione territoriale del Tavolo Permanente rappresenta la via obbligata quando, come in questo caso, la competenza dei rappresentanti sindacali è limitata all’ambito provinciale. Inoltre, i rappresentanti della FILCTEM-CGIL, fugando ogni rischio di strumentalizzazione, hanno specificato di essere disposti senza alcuna pregiudiziale, a discutere delle problematiche relative all’intero gruppo, sulla base delle normali regole sindacali ossia tramite l’istituzione di un tavolo negoziale nazionale che veda la partecipazione diretta delle Segreterie nazionali di categoria. Pertanto, le informazioni sulle ragioni dell’impossibilità di unificare il Tavolo, fornite ai colleghi di Sifi Diagnostic dal Management aziendale (così come è scritto nel verbale dell’ incontro di Treviso) non sono state riportate in modo chiaro e obiettivo e quanto detto non è rappresentativo delle posizioni delle OO SS catanesi.

Un altro punto di accesa discussione tra le parti è stata quella della stabilizzazione dei contratti di inserimento in scadenza di Eyelab. La posizione sindacale è stata di apprezzamento per la trasformazione dei contratti a tempo determinato, affermando che, per una questione di equità i sindacati chiedono la stabilizzazione di tutti i precari. Tuttavia le OO SS hanno manifestato fortemente il proprio disappunto per non essere state informate previamente, specie grazie alla diversa posizione che l’Azienda aveva avuto nel corso della precedente riunione (in cui aveva espresso in modo chiaro che non c’erano le condizioni per una stabilizzazione dei contratti di inserimento in Eyelab).

In relazione a quanto sopra, l’Azienda ha espresso, per bocca del proprio legale, la contrarietà alla compilazione di verbali, sostenendo che devono essere redatti solo gli accordi formali tra le parti. Su questo le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato la propria contrarietà ai verbali, così come sono stati prodotti sino ad oggi. E’ stato quindi stabilito di non predisporre per il futuro verbali di incontri, se non nell’ipotesi di formali accordi con le rappresentanze sindacali. La RSU ha comunque sottolineato che produrrà comunque comunicati sindacali in merito alle riunioni.

Sulla seconda questione, la discussione ha rivelato una non perfetta coincidenza di significato e di contenuto che le parti attribuiscono all’accezione di piano industriale. L’approccio aziendale intendeva articolarsi, per come si è compreso, nella presentazione “in progress” delle diverse misure del piano, riservando in coda al percorso la discussione sulle azioni da intraprendere e soprattutto sulle ricadute che queste avranno sui lavoratori. Le OO.SS., di contro, ritengono ormai maturi i tempi per valutare il piano industriale nel suo insieme, per discuterlo e condividerlo nelle sue diverse articolazioni ma necessariamente all’interno del quadro complessivo. Questo anche alla luce degli spostamenti momentanei di personale preannunciati già dall’Azienda.

A questo punto l’Azienda e le OO. SS. non hanno ritenuto proficuo per le parti programmare ulteriori incontri prima della presentazione definitiva del piano industriale “complessivo”, la cui data dovrà ulteriormente slittare al 5 agosto 2010, immediatamente dopo il CdA.

E’ legittimo interrogarsi a questo punto se nell’adozione di queste decisioni da parte dell’Azienda abbia avuto un peso l’ "eccesso di democrazia" da qualcuno rilevato e sottolineato nel corso dell’incontro.

09/07/10

Produrre di più? Si può fare!

Lo scorso 5 luglio alle ore 14.00 si è tenuta una riunione per discutere, oltre che di mensa, anche di necessità organizzative relative alla produzione. Tudisco e Mambelli hanno dichiarato l’intenzione dell’azienda di incrementare i volumi produttivi. Pertanto, l’azienda chiederà la disponibilità dei propri dipendenti a contribuire alle attività di produzione mediante la formazione di una squadra che, attingendo al bacino di aderenti all’iniziativa e con opportune turnazioni, garantirà quotidianamente il supporto di 8 unità alla produzione.
Inoltre, Mambelli ha comunicato la necessità del Controllo Qualità di disporre di 3 unità aggiuntive, di cui 2 senza specifiche competenze ed 1 con competenze tecniche specifiche; anche la Funzione Validation richiede supporto aggiuntivo nella misura di 2 unità, entrambe dotate di competenze tecniche specifiche. Queste iniziative, le cui modalità esecutive devono ancora essere dettagliate, avranno carattere temporaneo e prevedono il rientro del personale coinvolto nelle rispettive funzioni entro l’1 ottobre 2010. In merito a questo argomento, Giuliano ha dichiarato la massima comprensione e disponibilità per quanto riguarda le necessità della produzione. Tuttavia ha invitato l’azienda ad inquadrare le altre iniziative nell’ambito di una visione il più possibile organica ed in linea con il piano industriale di imminente presentazione. Interventi di questo tipo caratterizzati dalla temporaneità rischiano di esacerbare lo stato di sofferenza dei dipendenti. Al contrario, sarebbe opportuno mitigare i rischi e gli inconvenienti attraverso operazioni chiare, trasparenti e lungimiranti.
Romeo, pur ritenendo che le condizioni di volontarietà e temporaneità proposte dall’azienda siano un’impostazione positiva e ritenendo che bisogna fronteggiare un aumento dei volumi di produzione, ha condiviso la posizione esposta da Giuliano e ha ribadito la necessità che venga presentato un piano industriale in tempi rapidi per affrontare in modo organico tali riorganizzazioni.

Eventi imminenti

Giorno 13 c.m. si terrà la riunione del Tavolo Permanente che vede impegnati il Gruppo Tecnico SIFI, le RSU e le OO.SS. di categoria nel delineare e condividere gli aspetti e le problematiche per la definizione di un piano di risanamento aziendale. Il verbale della riunione verrà reso disponibile secondo le modalità usuali.

Premio di produzione

In maniera simile a quanto già accaduto durante il 2009, l’Ufficio del Personale ha comunicato che il premio di produzione (14ma mensilità) verrà erogato in 4 tranche ciascuna del 25% sul totale spettante nel periodo tra luglio ed ottobre. L’iniziativa è motivata dai problemi di carattere economico che in questo momento interessano l’azienda. Mentre il premio di produzione verrà erogato nella sua interezza, l’azienda ha anticipato che la 13ma mensilità subirà una riduzione pari alla riduzione dell’orario di lavoro applicato durante il regime di CIGO.

08/07/10

Bacheca sindacale elettronica

Già al momento del loro insediamento, le RSU hanno sostenuto la richiesta precedentemente avanzata dagli RSA in merito alla disponibilità di una bacheca sindacale elettronica. Da allora, la richiesta è stata reiterata numerose volte e finalmente la bacheca elettronica è stata presentata alle RSU nella sua versione beta diverse settimane fa. Purtroppo, non è ancora possibile fruire del servizio che è stato integrato nella piattaforma intranet. A detta dei responsabili del progetto, il principale ostacolo all'attivazione sembra risiedere nella difficoltà di trovare l’opportunità di presentare l’iniziativa all’AD per ottenere le dovute autorizzazioni.