Le OO SS diffidano l'azienda

DIFFIDA

Le scriventi Segreterie provinciali Filctem CGIL, Femca CISL e Uilcem UIL, DIFFIDANO perentoriamente la Direzione della SIFI SpA dall’attuare la riorganizzazione in atto, in quanto l’Azienda, prima di rendere esecutivo un piano di riorganizzazione  ha l’obbligo contrattuale di convocare ufficialmente le Organizzazioni Sindacali (RSU di stabilimento congiuntamente alle Segreterie territoriali di categoria) e di intavolare con esse un confronto.

Ancora una volta, la SIFI, invece di ricercare corrette e leali relazioni sindacali, agisce con spregio dei lavoratori e dei loro rappresentanti istituzionali (OO SS ed RSU). Ancora una volta si tenta di risolvere le problematiche dovute a lacune aziendali con uno sterile decisionismo fuori luogo e con arroganza. Ancora una volta, il tentativo dell’azienda è quello di prendere una scorciatoia, cercando di fare pagare ai lavoratori gli errori e le responsabilità del management.

Filctem CGIL, Femca CISL e Uilcem UIL, ritengono inaccettabile ed intollerabile l’atteggiamento aziendale e dichiarano tutta la loro contrarietà nei confronti di azioni portate a compimento dall’azienda in modo assolutamente unilaterale.

Le Segreterie provinciali, IN DIFESA ED A SOSTEGNO DEI LAVORATORI CHE RAPPRESENTANO, sottolineano che se l’Azienda non terrà conto di questa formale diffida, faranno ricorso a TUTTI gli strumenti previsti dalla legge e dal CCNL.

Le Segreterie provinciali

FILCTEM-CGIL

FEMCA-CISL

UILCEM-UIL Catania 29/05/2012

COMUNICATO AI LAVORATORI

Le scriventi OO SS e RSU sono venute a conoscenza che taluni Direttori di aree/dipartimenti, esulando dalle loro competenze, hanno convocato i propri sottoposti in apposite riunioni durante le quali hanno redarguito i lavoratori su questioni inerenti la sfera personale e quella professionale e conseguentemente proposto soluzioni organizzative che non tengono conto delle più elementari norme contrattuali.

Nel rispetto del CCNL e delle leggi che ha contraddistinto i rapporti con codesta Direzione sino a oggi, onde evitare un ricorso agli organi competenti per attività antisindacale e violazione del rispetto e della dignità del lavoratore (rif. legge 300/1970), le scriventi OO SS e RSU chiedono che si torni ad un confronto serrato che sia finalizzato a garantire una migliore organizzazione del lavoro all’interno dello stabilimento nel rispetto tanto delle esigenze produttive che della dignità dei lavoratori.

Le scriventi OO SS ribadiscono che l’interpretazione del contratto collettivo e delle leggi che regolamentano il mondo del lavoro richiede competenze specifiche che risiedono esclusivamente nella Direzione del Personale, nella RSU e nelle Segreterie Territoriali.

ELEZIONI FONCHIM E FASCHIM: VITTORIA DELLA CGIL

Nella provincia di Catania, la FILCTEM CGIL, vince le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori all’interno dei due organi paritetici del CCNL chimico e chimico-farmaceutico: FONCHIM e FASCHIM. Ottimo risultato nel gruppo SIFI dove era candidato Alessandro Scibona (Faschim).

I dati sono ancora parziali per via del fatto che non sono noti tutti i voti espressi dai lavoratori per corrispondenza, ma la tendenza ad un’affermazione delle liste della Filctem-CGIL è netta e chiara: circa la metà degli elettori hanno espresso il loro consenso a vantaggio delle nostre liste e comunque, quasi in tutte le aziende, la Filctem risulta essere la lista più votata sia nel FONCHIM che nel FASCHIM. Myrmex e SIFI Medtech, le due aziende farmaceutiche nate lo scorso anno, rispettivamente da una costola di Pfizer e SIFI, sono le aziende in cui si è avuta la massima affermazione delle liste CGIL con circa l’80% delle preferenze. Ottimo risultato anche in SIFI SpA. Affermazioni significative nelle altre aziende.

“Anche se abbiamo ancora risultati parziali e tenendo conto che gli aventi diritto (cioè gli elettori iscritti a FONCHIM e FASCHIM) non sono la totalità dei lavoratori, il risultato esprime una tendenza favorevole alla nostra organizzazione” è quanto afferma Giovanni Romeo, Segretario organizzativo e responsabile del comparto Chimico-Farmaceutico di Catania “Questo risultato ci inorgoglisce ed è il riconoscimento al lavoro che la nostra organizzazione fa nel territorio. E’ un risultato in linea con i successi ottenuti dalla FILCTEM CGIL alle elezioni per il rinnovo delle RSU in tutto il comparto chimico e farmaceutico (e non solo). Il dato negativo su cui bisogna lavorare è quello della scarsa adesione al voto per il rinnovo di questi organismi paritetici. “ Presto, quando sarà ultimato anche lo scrutinio delle schede votate per corrispondenza, verranno forniti i risultati definitivi su scala nazionale.

COMUNICATO SINDACALE

La Segreteria provinciale e la RSU della FILCTEM CGIL, in riferimento al licenziamento del collega Massimo Bruschetta, esprimono solidarietà nei confronti del lavoratore licenziato.

La FILCTEM CGIL condanna il licenziamento del lavoratore e chiede all’azienda di ripensare la misura adottata, anche perché la perdita del posto di lavoro è un dramma che riguarda l’intero nucleo familiare che si ritrova privato di una fonte economica di sostentamento. In assenza di tale ripensamento, la scrivente O. S., si rimette alle decisioni dell’autorità competente (giudice del lavoro) fornendo al lavoratore tutte le tutele necessarie e tutto il supporto dell’intero staff legale della CGIL di Catania.

Infine le scriventi RSU e Segreteria condannano e stigmatizzano l’assenza di comunicazione preventiva dell’azienda alla RSU ed alla scrivente O. S., alla quale Bruschetta è iscritto.