06/08/10

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Riunione Azienda - OO.SS. del 5 Agosto 2010

Ieri l’azienda ha finalmente sciolto le riserve ed ha esposto una sintesi del piano di ristrutturazione che ha recentemente ricevuto l’approvazione dal CdA. In una presentazione articolata in quattro punti principali (Overview, Performance, Piano, Costo del Personale) sono stati analizzati alcuni dei problemi che hanno condotto alla crisi finanziaria nonché le relative misure di contenimento e di ristrutturazione già attuate o ancora da attuare per risanare i conti dell’azienda entro il 2014.

Nel piano si trova riscontro alle posizioni già espresse dall’azienda rispetto alla filiale messicana ed alla sede di Treviso nonché l’intenzione di contenere fortemente i costi di sviluppo per gli anni a venire. In particolare, il Medtech vedrà i propri investimenti limitati esclusivamente alle iniziative attualmente in corso e in fase di conclusione (es. ASA) mentre il Pharma vedrà la spesa nello sviluppo gradualmente ridursi fino ad essere più che dimezzata nel 2014 rispetto ai livelli del 2008. I progetti che saranno sostenuti avranno come obiettivo il rafforzamento dei prodotti attualmente in listino con operazioni di sviluppo/aggiornamento regolatorio. I progetti di sviluppo Pharma più ambiziosi (es. neuroprotezione retinica, nanoparticelle), concepiti negli anni passati ed ancora caldeggiati da più parti, vedranno la nascita soltanto a fronte di finanziamenti che non erodano sensibilmente le casse aziendali e che possano prendere le mossa da eventuali partnership o da altre forme di aggregazione di interessi anche a carattere consortile.

L’azienda ha preannunciato per il 2011 consistenti investimenti sul Pharma che saranno indirizzati al recupero di quote di mercato. Nel periodo contemplato dal piano, l’azienda conta di riappropriarsi della propria incisività commerciale sul territorio italiano per ricondurla ai livelli del 2008. Inoltre, nel piano viene contemplata la possibilità di espandere i territori commerciali del Pharma includendo anche UK e Grecia.

La nota più dolente del piano riguarda le necessità dell’azienda di ridurre i costi del personale. A fronte di risparmi già consolidati per circa € 3.2 milioni, resta da colmare un gap di € 3.5 milioni da conseguire a partire da gennaio 2011. Le aree in cui perseguire questo risparmio sono quelle del M&S (marketing and sales), R&D (ricerca e sviluppo) e G&A (ex corporate). Rispetto a questo punto, azienda e sindacati si sono ripromessi di cercare soluzioni condivise che possano limitare la sofferenza dei lavoratori SIFI. A tal proposito, i sindacati hanno ribadito la necessità di operare nei prossimi mesi perché la vertenza SIFI si concluda nel rispetto dei lavoratori e con un saldo occupazionale zero. Su queste basi e per le finalità esposte, i lavori verranno riaperti con una riunione tra le parti fissata per giorno 20 settembre.

03/08/10

Eventi imminenti

Riunione SIFI - OO.SS.
L'incontro si terrà giovedì 5 agosto 2010 alle ore 9,30 presso la sede di Aci S. Antonio (CT). All'ordine del giorno la discussione sul Piano Industriale preso in esame dal CdA giorno 2 agosto.